Terrabassa, ter(r)apia

se n’è uscito a dirci così il nostro amico Daniele, cogliendo il perfetto senso di una fine giornata come le altre e come sempre.

Sedotti a inizio marzo dalla terra del nostro orto, non passa giorno che non la si incontri, curvi a brigare, ritti a pensare. Ieri, un sacco di lavoro tra ordine e trapianti, il primo bucolico pranzo,  fatto di primi raggianti raccolti.

Pari seduzione e pari ter(r)apia il 24 maggio, a tavolata sui campi, quelli del Renzo, per una cena al tramonto con 15 deliziose preparazioni ispirate dalle nostre radici culinarie e cucinate con verdure allo stato purona vista campagna, dove son cresciute.  Una cosa rara.  Per partecipare scrivere qui.

Domani, il Buon Mercato vi porta un campo intero di salvataggi bio 

e qualche nuova verdura dal nostro orto. In più formaggi, vini, pane, uova e altro cibo virtuoso. Ogni sabato siete sempre di più: questo piccolo mercato, autentico_locale, è ora un evento che, mediamente ogni settimana, mobilita un centinaio di persone contro lo spreco alimentare e dimostra che tutti possiamo essere parte del cambiamento. Abbiamo, tutti insieme, trasformato un’unica e piccola iniziativa locale in una forza politica concreta. 

Grande emozione. Millemerci da questa rive gauche du Cassarat.

diario 02052025 foto
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